

Lo studio dentistico De Nigris Rotelli nasce nel 1998 come realtà mono professionale ad opera della dottoressa De Nigris. Successivamente, nel corso degli anni subentrano il Dottor Francesco Rotelli, specialista in chirurgia orale ed implantologia, la Dottoressa Chiara Rotelli, specialista in ortognatodonzia, e il Dottor Gianluca Castelli, specialista in restaurativa estetica.
Attualmente lo studio dispone di operatori altamente specializzati ed in continuo aggiornamento per ciascuna prestazione odontoiatrica. Negli anni lo studio ha acquisito tecnologie all’avanguardia per i processi diagnostici, radiologici, terapeutici e di disinfezione e sterilizzazione, e il flusso di lavoro analogico ha quasi completamente lasciato il posto al flusso di lavoro digitale. In questo modo i trattamenti possono essere più precisi, prevedere meno passaggi, ed essere più rispettosi per l’ambiente!
Il nostro credo è quello di permettere a ciascun componente della famiglia, dai più piccoli ai più anziani, di ricevere delle cure personalizzate per la propria condizione in assoluta serenità e della migliore qualità possibile per ciascun caso. Grazie al continuo aggiornamento dello staff in termini di tecniche e tecnologie tutto questo è all’ordine del giorno!
Il nostro servizio di punta? La cura del sorriso a tutte le età e da tutti i punti di vista! Crediamo che un sorriso bello sia un sorriso sano e viceversa, quindi ricerchiamo per i nostri pazienti la cura delle gengive, la cura dei denti, la cura dei tessuti periorali e la cura di tutto il volto!




Vogliamo garantire un sorriso bello e sano a tutta la famiglia e siamo convinti che un bel sorriso abbia bisogno di una cornice bella e sana!
La medicina estetica ha come obiettivo quello di mantenere la pelle luminosa, in salute, e priva di inestetismi.
Tra le numerose frecce nella faretra della medicina estetica, noi crediamo particolarmente nella radiofrequenza. Una tecnologia innovativa, completamente indolore che, stimolando la rivascolarizzazione e l’apertura dei drenaggi linfatici del nostro derma, stimola la formazione di elastina e collagene e crea quindi effetto di luminosità e distensione del volto. Questo risultato si ottiene senza dover ricorrere alle fastidiose punture di biorivitalizzazione!
Altre prestazioni di medicina estetica, da considerarsi solo per un derma attivo biologicamente e in salute, sono i filler e il botulino.
I filler hanno l’obiettivo di andare a ricreare volume dove è stato perso, oppure dove sia mancante per asimmetrie scheletriche.
Il botulino permette invece una prevenzione delle rughe di espressione mediante l’immobilizzazione temporanea dei muscoli mimici interessati.
I denti decidui devono essere curati e controllati come i denti permanenti! È importante iniziare a portare i bambini dal dentista già dall’età di 5 anni.
Le carie non trattate dei denti decidui possono portare a problemi dei denti permanenti come difetti di formazione dello smalto, e quindi ad una maggiore predisposizione alla carie.
Questi difetti possono essere evitati con una corretta educazione all’igiene orale del bambino, ed evitando l’avanzare di processi cariosi.
È importante inoltre monitorare la permuta dei denti decidui perché talvolta la loro mancata o precoce perdita, può causare malocclusioni e conseguenti difficoltà masticatorie, sociali, ed estetiche.
Durante la crescita, a causa di abitudini viziate o perdita tardiva o precoce dei decidui, possono instaurarsi delle malocclusioni.
Queste malocclusioni, se non trattate, si stabilizzano e diventano delle asimmetrie nell'adulto.
L’ortodonzia intercettiva consiste nell’intercettare queste malocclusioni prima che si consolidino e che creino asimmetria a livello osseo. I dispositivi di ortodonzia intercettiva sono costruiti in base alla specifica malocclusione di ciascun bambino, customizzati sulla sua bocca.
Se non si è intevenuti in età infantile, si può intervenire sui denti e sulle malocclusioni senza alcun problema anche in età adulta.
In età adulta è possibile trattare le malocclusioni dentali, e in alcuni casi è possibile mascherare , spostando i denti, malocclusioni scheletriche che non hanno ricevuto trattamento intercettivo in fase di crescita. I denti possono essere raddrizzati a tutte le età. I dispositivi che si utilizzano per raddrizzare i denti, in soggetti che hanno finito la crescita, sono i brackets tradizionali oppure gli allineatori invisibili.
Problematiche come parafunzioni o malocclusioni spesso comportano una
condizione di iperattività muscolare che si traduce in dolori cronici.
In questa condizione di iper-irritazione muscolare e dolore cronico si
procede per step:
- Prima di tutto si va a togliere il sintomo doloroso, per poter fare una corretta valutazione gnatologica e per permettere al paziente di vivere in serenità le successive fasi del trattamento. Questo si ottiene mediante la tecnologia a radiofrequenza TMJ, la quale andando a stimolare la rivalscolarizzazione e la guarigione tissutale permette di rimuovere l’infiammazione muscolare.
- Successivamente si procede con la costruzione di un bite, aiutandosi con valutazioni elettromiografiche accurate per ricercare la posizione in cui i muscoli lavorano in maniera equilibrata e simmetrica.
- Quando i pazienti sono senza dolori, e con la muscolatura rilassata e in equilibrio, si valuta se stabilizzare la posizione riprodotta con il bite mediante delle protesi, un trattamento ortodontico, o si mantiene il bite.
Grazie a vari trattamenti è possibile ripristinare l'estetica dei denti in modo conservativo, preservando la struttura dentale naturale.
Al giorno d’oggi è sempre più importante la resa estetica del nostro sorriso! Infatti non ci basta avere i denti sani, ma vogliamo denti sani e belli nel colore, nella forma e nella dimensione!
Mediante restauri come otturazioni dirette dei settori anteriori, faccette, o intarsi è possibile ripristinare l’estetica dei denti sacrificando poco o addirittura nessuna parte del dente!
È importante sostituire subito un dente perso per evitare il riassorbimento dell'osso e lo spostamento dei denti vicini.
Quando si perde un dente è buona norma sostituirlo subito con un dente artificiale, l’impianto, per evitare:
- il processo di fisiologico riassorbimento del’osso che non contiene denti. Riassorbito l’osso, si perde la possibilità di sostituire quel dente. In futuro.
- Lo spostamento dei denti vicini a quello perso, i quali vanno a ricercare altri denti. Quando si manifesta questo fenomeno si rischia di perdere i denti che si sono spostati, perché non possono più lavorare dritti, e perché spostandosi escono fuori dall’osso e diventano più aggredibili a processi cariosi.
Gli impianti dentali sono delle radici artificiali in titanio che permettono di rimpiazzare i denti persi. All’impianto si accoppia una corona del colore degli altri denti in maniera tale che non si evinca quale dente non è naturale.
Talvolta è possibile posizionare l’impianto subito dopo l’estrazione del dente, altre volte invece è necessario aspettare il tempo di guarigione dell’osso. Ogni caso è diverso.
Quando i denti sono stati persi da molto tempo, può essere necessario rigenerare l’osso che deve accogliere l’impianto.
Nei casi in cui tutti i denti in arcata siano troppo rovinati per essere tenuti
in bocca, si opta per delle soluzioni di protesi fissa su 4 o 6 impianti.
Si definisce tecnica ALL ON FOUR: si tolgono tutti gli elementi rimasti in arcata e si posizionano 4 impianti sui quali si avviterà immediatamente una protesi fissa totale.
Dopo tre mesi questa protesi si sostituisce con una protesi definitiva, che è più estetica e resistente.
Questa soluzione è indicata nei casi in cui quasi tutti i denti in arcata siano eccessivamente mal ridotti per poter essere ripristinati in maniera predicibile.
La resa estetica è altissima, e soprattutto il paziente esce dallo studio con i denti fissi lo stesso giorno in cui toglie i denti!
Spesso i denti del giudizio non hanno lo spazio per erompere in arcata comodamente come gli altri denti,
e si posizionano male.
Questo porta a problemi come carie dei denti adiacenti, infezioni gengivali ricorrenti, traumatismo cronico della guancia, spinta con conseguente spostamento dei denti adiacenti o creazione processi cariosi importanti per
impossibilità alla detersione.
Per questi motivi quasi sempre si opta per l’estrazione dei denti del giudizio.
È importante però fare un’attenta analisi della posizione del dente e delle strutture anatomiche ad esso circostanti, per eseguire l’estrazione in totale sicurezza.
In casi estremi, l’estrazione dei denti del giudizio è possibile solo in ambito ospedaliero.
L’igiene orale professionale deve essere eseguita ogni sei mesi per tenere le gengive sempre in salute e per monitorare la salute dei denti.
L’igiene orale professionale deve essere eseguita ogni sei mesi per tenere le gengive sempre in salute e per monitorare la salute dei denti.
Molte persone confondono i risultati attesi dopo una seduta di igiene orale con i risultati attesi dopo lo sbiancamento dentale. Benché sia fondamentale effettuare regolari sedute di igiene orale semestrale, per la salute dei denti e delle gengive, queste non vanno a rendere i denti più bianchi! Sicuramente vanno a rimuovere le macchie e il biofilm batterico, ma non vanno a modificare il colore intrinseco del dente.
Ciò che permette di rendere i denti più chiari è lo sbiancamento dentale, il quale può essere effettuato sia in studio che a domicilio, sarà il dentista a valutare la soluzione migliore.
Questo è un trattamento che, se si rispettano alcune regole, è sicuro ed indolore. Il risultato non è eterno perché i denti possono sempre diventare più scuri, come succede naturalmente, ma si potranno facilmente eseguire delle sedute di richiamo con cadenza biennale.
Dovresti fare una visita dal dentista almeno due volte l’anno. Una buona profilassi di igiene orale permette di mantenere la salute di tutti i tessuti di sostegno del dente, ed una visita generale permette di intercettare precocemente eventuali problematiche in fase di insorgenza che potresti non vedere e non avvertire.
In base alla condizione del sito si può scegliere tra un impianto, un ponte su denti naturali, o una protesi rimovibile. Il ponte è un restauro che permette di sostituire un dente mancante usando i denti adiacenti come appoggio. Un impianto è una vite di titanio che si posiziona nell’osso andando a sostituire la radice del dente mancante, al di sopra di questo si posiziona una protesi fissa. Una protesi rimovibile va a sostituire i denti mancanti fissandosi sui denti presenti in bocca con dei ganci.